Gli scienziati RIKEN sviluppano plastica biodegradabile in acqua salata per combattere l'inquinamento da microplastiche

Modificato da: Татьяна Гуринович

Gli scienziati del RIKEN di Wako, in Giappone, hanno sviluppato un nuovo materiale plastico biodegradabile in acqua salata, affrontando il crescente problema dell'inquinamento da microplastiche. Il materiale, simile per peso e resistenza alle plastiche convenzionali, è costituito da polimeri supramolecolari tenuti insieme da ponti salini. Quando immersi in acqua salata, questi ponti si rompono, provocando la disintegrazione della plastica in materie prime in circa 8,5 ore. Il materiale degradato lascia dietro di sé azoto e fosforo, che possono essere metabolizzati dai microbi e assorbiti dalle piante. Questa innovazione mira a ridurre l'inquinamento da plastica e le emissioni di gas serra associate alla combustione delle plastiche.

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.