Israele invierà una delegazione in Qatar per i colloqui sul cessate il fuoco; Hamas respinge la proposta di proroga

Israele ha annunciato che invierà una delegazione in Qatar lunedì per portare avanti i negoziati sul cessate il fuoco e sullo scambio di prigionieri relativi alla Striscia di Gaza. Questa decisione fa seguito a un invito dei mediatori, principalmente gli Stati Uniti, a far progredire l'accordo in tre fasi dopo il completamento della fase iniziale. Secondo la televisione di stato israeliana, gli Stati Uniti hanno avviato sforzi per garantire il rilascio di 10 prigionieri vivi detenuti da Hamas in cambio di una proroga di due mesi del cessate il fuoco a Gaza. Questi negoziati coinvolgerebbero gli Stati Uniti e Hamas, con il sostegno dei mediatori del Qatar e dell'Egitto, senza la partecipazione diretta di Israele. L'accordo iniziale di cessate il fuoco e scambio di prigionieri, in vigore dal 19 gennaio, ha visto il rilascio di oltre 1.700 prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane e la consegna di 33 prigionieri israeliani (25 vivi, otto deceduti) a Israele da Gaza, insieme a cinque prigionieri thailandesi. La seconda fase dei negoziati, inizialmente prevista per l'inizio del 3 febbraio, è stata rinviata. Mentre Israele ha dichiarato di aver adottato una proposta per estendere la prima fase, Hamas l'ha respinta, portando Israele a interrompere l'ingresso di aiuti umanitari a Gaza.