Il governo britannico ha avviato una consultazione il 5 marzo, incentrata sul ruolo del Mare del Nord nel futuro energetico pulito della Gran Bretagna. La consultazione mira a sostenere gli investimenti privati nelle tecnologie pulite, creare posti di lavoro, ridurre le emissioni e migliorare la sicurezza energetica. Include il mantenimento dei giacimenti di petrolio e gas esistenti, ampliando al contempo le tecnologie pulite. Il prelievo sugli utili energetici terminerà nel 2030 e saranno avviate consultazioni su un nuovo regime per affrontare i futuri shock dei prezzi del petrolio e del gas. Il governo si impegna a una transizione graduale per il Mare del Nord, che potrebbe creare decine di migliaia di posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili offshore entro il 2030. La consultazione affronta anche l'impegno a non rilasciare nuove licenze per l'esplorazione di petrolio e gas, in linea con gli obiettivi climatici. Sono stati sostenuti investimenti per il futuro energetico pulito della Scozia, tra cui 55,7 milioni di sterline per il porto di Cromarty Firth.
Il governo britannico avvia una consultazione sulla transizione energetica del Mare del Nord, impegnandosi per un futuro energetico pulito
Modificato da: Anna 🌎 Krasko
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