Isole Cook firmano un accordo quinquennale con la Cina per l'esplorazione dei minerali dei fondali marini, sollevando preoccupazioni in Nuova Zelanda

Le Isole Cook hanno stipulato un accordo quinquennale con la Cina per collaborare all'esplorazione e alla ricerca di risorse minerarie dei fondali marini. Firmato il 14 febbraio, l'accordo si concentra sulla formazione relativa ai minerali dei fondali marini, sul trasferimento tecnologico, sul supporto logistico e sulla ricerca sugli ecosistemi degli abissi marini. Il governo delle Isole Cook ha chiarito che l'accordo non include alcuna disposizione per la concessione di licenze di esplorazione o estrazione mineraria.

Il primo ministro delle Isole Cook, Mark Brown, considera questo accordo parte di un'alleanza strategica più ampia con la Cina, sottolineando la cooperazione in materia di networking, investimenti e sfruttamento delle risorse. La Nuova Zelanda, uno stretto partner ed ex dominatore coloniale, ha espresso preoccupazione per la percepita mancanza di trasparenza riguardo ai dettagli dei negoziati. La Nuova Zelanda ha richiesto una documentazione dettagliata di tutti gli accordi finalizzati durante il viaggio del primo ministro Brown in Cina. Anche l'Australia e gli Stati Uniti hanno espresso interesse per le dinamiche di potere in evoluzione nel Pacifico.

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