L'UNICEF condanna i piani di distribuzione degli aiuti a Gaza tra le preoccupazioni umanitarie nel maggio 2025

Edited by: Ирина iryna_blgka blgka

L'UNICEF ha espresso forti critiche nei confronti dei piani di distribuzione degli aiuti proposti da Israele e dagli Stati Uniti per Gaza, affermando che tali piani potrebbero intensificare la sofferenza di bambini e famiglie. Le preoccupazioni sorgono in quanto questi piani prevedono la creazione di una Fondazione umanitaria per Gaza per gestire la distribuzione di cibo attraverso "Punti di distribuzione sicuri" designati.

James Elder, portavoce dell'UNICEF, ha espresso apprensione che l'approccio proposto possa esacerbare l'attuale crisi umanitaria a Gaza. Ha messo in guardia contro l'uso degli aiuti come incentivo allo sfollamento, evidenziando la difficile scelta che impone alle persone tra l'abbandono delle proprie case e il rischio di morte.

La proposta Fondazione umanitaria di Gaza (GHF) mira a fornire aiuti essenziali a 1,2 milioni di palestinesi attraverso quattro centri di distribuzione. Nonostante questi sforzi, l'ONU e altre organizzazioni umanitarie hanno respinto il piano della GHF, temendo che possa politicizzare ulteriormente gli aiuti e interrompere le attuali strutture di aiuto. La comunità degli aiuti insiste sul fatto che Israele, in quanto potenza occupante, non dovrebbe controllare la distribuzione degli aiuti a Gaza.

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