Un recente rapporto del Resilience Innovation Lab, pubblicato il 16 marzo, evidenzia un preoccupante declino della libertà di stampa a Hong Kong, esacerbato dall'attuazione della legge sulla sicurezza nazionale e dell'articolo 23.
Il rapporto, intitolato "Difendere la libertà di informazione di Hong Kong: sfide, opportunità e vie d'uscita", si basa su interviste con dieci membri della società civile di Hong Kong, tra cui giornalisti, difensori dei diritti umani e ricercatori, condotte tra agosto e novembre dell'anno precedente.
Il rapporto di 43 pagine identifica le principali sfide alla libertà di informazione, tra cui l'assenza di archivi e leggi sulla libertà di informazione, l'aumento del controllo e delle molestie nei confronti dei giornalisti, la rimozione dei dati governativi e le vaghe definizioni di "segreti nazionali" e "attività sediziose" ai sensi dell'articolo 23. Queste restrizioni sollevano preoccupazioni sul futuro di Hong Kong come centro finanziario internazionale. Il rapporto sollecita l'istituzione di archivi e leggi sulla libertà di informazione di standard internazionali, un maggiore sostegno ai giornalisti e un monitoraggio continuo da parte delle Nazioni Unite.