L'inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria, Geir Pedersen, ha esortato martedì il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a chiedere a Israele un impegno sul fatto che la sua presenza in Siria sia temporanea. Pedersen ha affermato che Israele dovrebbe ritirarsi e rispettare la sovranità, l'integrità territoriale, l'unità e l'indipendenza della Siria. Ha fatto notare i recenti attacchi aerei israeliani in Siria e la confermata costruzione di posizioni nella zona di separazione, in violazione dell'accordo del 1974. Diversi membri del Consiglio di sicurezza, tra cui Iran, Russia e Algeria, hanno condannato i bombardamenti israeliani. Il ministero degli Esteri siriano ha accolto con favore l'opposizione della comunità internazionale a queste violazioni. Anche Giordania, Qatar e Arabia Saudita hanno espresso il loro rifiuto degli attacchi, mettendo in guardia contro l'instabilità regionale e le violazioni del diritto internazionale.
Inviato ONU esorta il Consiglio di sicurezza a chiedere l'impegno di Israele sulla presenza temporanea in Siria e il rispetto della sovranità
Modificato da: Ирина iryna_blgka blgka
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