Il 25 giugno 2025, l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha pubblicamente sostenuto la cancellazione del processo per corruzione in corso del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu o, in alternativa, la sua grazia.
Netanyahu deve affrontare accuse di corruzione, frode e abuso di fiducia, che nega. Trump ha elogiato Netanyahu, paragonando il processo a una "caccia alle streghe".
Il processo, iniziato nel 2020, ha diviso l'opinione pubblica israeliana. Nonostante la dichiarazione di Trump, una grazia non è attualmente in fase di valutazione.
Contemporaneamente, un cessate il fuoco tra Israele e l'Iran, dichiarato da Trump il 23 giugno 2025, rimane in vigore. Ciò ha fatto seguito a un conflitto di 12 giorni.
Nel febbraio 2025, Trump ha firmato un ordine esecutivo che imponeva sanzioni alla Corte penale internazionale (CPI) in risposta alle indagini su Israele.