Il 23 giugno 2025, i Guardiani della Rivoluzione iraniani (IRGC) hanno lanciato un attacco missilistico contro la base aerea di Al Udeid, gestita dagli Stati Uniti, in Qatar. Questa azione è stata una risposta diretta ai recenti attacchi aerei statunitensi contro gli impianti nucleari iraniani, segnando una significativa escalation delle tensioni regionali.
L'attacco missilistico ha provocato esplosioni sopra Doha, la capitale del Qatar, provocando l'attivazione dei sistemi di difesa aerea. Il Ministero della Difesa del Qatar ha riferito di intercettazioni riuscite, prevenendo vittime o danni. Il governo del Qatar ha condannato l'attacco e si è riservato il diritto di rispondere.
La base aerea di Al Udeid, la più grande installazione militare statunitense in Medio Oriente, ospita oltre 10.000 militari statunitensi. Il Dipartimento di Stato americano ha consigliato ai cittadini americani in Qatar di rifugiarsi sul posto. Il presidente Trump si è riunito con i consiglieri per la sicurezza nazionale.
Le reazioni internazionali sono state varie, con avvertimenti diplomatici da Germania, Francia, Giappone e Unione Europea. Israele ha continuato gli attacchi mirati contro siti militari iraniani. Il conflitto ha aumentato le tensioni globali, con gli Stati Uniti che difendono le proprie azioni e l'Iran che avverte di ulteriori rappresaglie.