Gli Stati Uniti e l'Iran si stanno preparando per discussioni indirette di alto livello in Oman sul programma nucleare iraniano. Questi colloqui, confermati da entrambe le parti, seguono l'iniziale riluttanza dell'Iran a impegnarsi in un dialogo diretto con gli Stati Uniti su questo tema.
Il 7 aprile, il presidente Trump ha annunciato che gli Stati Uniti avrebbero tenuto incontri con l'Iran, con un incontro significativo previsto per il 12 aprile. Tuttavia, i funzionari iraniani hanno chiarito che queste discussioni sarebbero state indirette, con l'Oman che avrebbe facilitato i colloqui.
Trump ha sottolineato l'importanza di questi colloqui, avvertendo l'Iran di potenziali ripercussioni in caso di fallimento e ribadendo la posizione degli Stati Uniti secondo cui l'Iran non deve possedere armi nucleari. Questa dichiarazione ha coinciso con una visita del primo ministro israeliano Netanyahu, che ha anche sottolineato la necessità di impedire all'Iran di sviluppare capacità nucleari.
Colloqui indiretti tra Washington e Teheran si sono svolti in precedenza sotto la presidenza di Joe Biden, ma hanno prodotto progressi limitati. Gli ultimi negoziati diretti hanno avuto luogo durante la presidenza di Barack Obama, portando all'accordo nucleare internazionale del 2015, che ha imposto restrizioni al programma nucleare iraniano in cambio dell'allentamento delle sanzioni. Gli Stati Uniti si sono ritirati da questo accordo nel 2018.