Parigi, Francia - Marine Le Pen, leader del Rassemblement National (RN), è stata condannata a quattro anni di prigione, di cui due da scontare con un braccialetto elettronico, per uso improprio di fondi pubblici del Parlamento Europeo. Un punto chiave di contesa è l'immediata applicazione di un divieto di cinque anni alla sua candidatura alle elezioni.
Il Tribunale penale di Parigi ha deciso di applicare il divieto immediatamente, prima che si concluda il processo di appello. Questa decisione ha scatenato un dibattito, con alcune figure come il Ministro della Giustizia Gérald Darmanin che mettono in guardia contro azioni giudiziarie con motivazioni politiche.
La Corte d'appello di Parigi ha annunciato la sua intenzione di concludere il procedimento nell'estate del 2026. Il partito di Le Pen sta considerando Jordan Bardella come un potenziale candidato alternativo nel caso in cui a Le Pen fosse impedito di candidarsi. Sono previste proteste in tutta la Francia in risposta al verdetto.