La Polonia promulga una legge che limita il diritto di asilo al confine con la Bielorussia

La Polonia ha implementato una nuova legge che limita temporaneamente il diritto di chiedere asilo al confine con la Bielorussia. A partire da giovedì 27 marzo 2025, le domande di asilo saranno accettate solo in casi eccezionali al confine polacco-bielorusso. Questa misura, inizialmente valida per 60 giorni con una possibile estensione, è il risultato di un emendamento legale firmato dal presidente Andrzej Duda. Le eccezioni includono minori non accompagnati, donne incinte e individui che necessitano di cure speciali a causa dell'età o delle condizioni di salute. La guardia di frontiera prenderà in considerazione anche le domande di coloro che possono dimostrare chiaramente un rischio di grave danno nel loro paese di origine. Il governo Tusk difende la misura come parte del suo progetto "Scudo orientale", volto a proteggere la Polonia sia dalle minacce militari sia dalla migrazione presumibilmente controllata da Mosca e Minsk. I critici, comprese le organizzazioni per i diritti umani, sostengono che la legge viola le convenzioni internazionali sui diritti umani e la costituzione polacca.