Israele colpisce il sobborgo di Beirut, escalation delle tensioni; razzi lanciati dal Libano

Venerdì 28 marzo 2025, le forze israeliane hanno colpito un edificio nei sobborghi meridionali di Beirut, conosciuto come Dahye, segnando il primo attacco di questo tipo da quando è stato stabilito un cessate il fuoco il 27 novembre. L'edificio preso di mira, situato nell'area di Hadath, secondo quanto riferito, stava immagazzinando droni appartenenti all'Unità 121 di Hezbollah, secondo il portavoce militare israeliano Avichay Adraee. In risposta agli attacchi israeliani, Hezbollah ha annunciato la cancellazione di un evento previsto nella zona. In precedenza, nella giornata, due razzi sono stati lanciati dal territorio libanese verso il nord di Israele, provocando attacchi di rappresaglia da parte delle forze israeliane nel sud del Libano. Il primo ministro libanese, Nawaf Salam, ha condannato l'attacco come una "pericolosa escalation", mentre il presidente libanese, Joseph Aoun, parlando da Parigi, ha dichiarato che si trattava di una continuazione delle violazioni israeliane dell'accordo di cessate il fuoco. L'esercito israeliano ha affermato il suo impegno a eliminare le minacce alla sicurezza di Israele. Il Ministero dell'Istruzione libanese ha ordinato la chiusura di scuole e università nella zona di Hadath.