L'India sta valutando di ridurre le tariffe sulle importazioni dagli Stati Uniti per un valore di 23 miliardi di dollari nel tentativo di mitigare le potenziali tariffe reciproche statunitensi che inizieranno il 2 aprile. Queste tariffe, che secondo le stime dell'India potrebbero interessare l'87% dei suoi 66 miliardi di dollari di esportazioni verso gli Stati Uniti, includono articoli come perle, combustibili minerali, macchinari, caldaie e apparecchiature elettriche. La proposta dell'India prevede la riduzione delle tariffe sul 55% delle importazioni statunitensi, che attualmente sono soggette a imposte che vanno dal 5% al 30%. Le discussioni sono in corso e si stanno valutando anche opzioni alternative, tra cui adeguamenti fiscali specifici per prodotto o settore. Sebbene l'India cerchi un accordo, rimane ferma nel non ridurre le tariffe su determinati beni come carne, mais, grano e latticini. Intende inoltre spingere per tagli graduali alle sue tariffe automobilistiche, che possono raggiungere fino al 110%.
L'India valuta tagli tariffari su importazioni statunitensi per 23 miliardi di dollari in un contesto di tensioni commerciali
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