Uno studio del Bipartisan Policy Center indica che gli Stati Uniti potrebbero affrontare un default del debito di 36.000 miliardi di dollari già a luglio e non oltre ottobre se il Congresso non interviene per aumentare il tetto del debito. La finestra di quattro mesi tiene conto di fattori quali le entrate fiscali, l'impatto della stagione degli uragani, le entrate tariffarie e la forza dell'economia statunitense. I tagli alla spesa proposti dai legislatori repubblicani potrebbero anche influire sul momento in cui il governo raggiungerà il tetto del debito. Il Bipartisan Policy Center esorta i legislatori ad affrontare tempestivamente il limite del debito per evitare la volatilità del mercato e l'aumento dei costi di finanziamento. I repubblicani della Camera stanno lavorando a un disegno di legge per rafforzare la sicurezza delle frontiere, allentare le normative energetiche e fornire un taglio delle tasse di 4.500 miliardi di dollari, aumentando al contempo il limite del debito di 4.000 miliardi di dollari. Il leader della maggioranza al Senato John Thune favorisce una strategia a due disegni di legge, mentre i democratici hanno tradizionalmente favorito la sospensione del tetto del debito.
Gli Stati Uniti potrebbero affrontare un default del debito già a luglio senza l'intervento del Congresso
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