I ministri degli Esteri dell'Unione Europea si sono riuniti a Bruxelles il 17 marzo per discutere la situazione in Ucraina e i programmi di sostegno finanziario alla nazione. Il capo della politica estera dell'UE, Kaya Callas, prevede di stanziare tra i 20 e i 40 miliardi di euro all'anno all'Ucraina, finanziati dalle capacità economiche degli Stati membri. Callas ha sottolineato la necessità di assistenza per impedire a vari paesi di sfruttare la situazione. I ministri degli Esteri di Estonia, Lettonia e Germania hanno espresso preoccupazione per le azioni destabilizzanti dell'Iran nella regione e per il suo sostegno militare alla Russia. Annalena Baerbock, ministro degli Esteri tedesco, ha promesso ulteriori 300 milioni di euro di aiuti alla Siria, sottolineando la necessità di una maggiore cooperazione internazionale per affrontare queste sfide. Questo incontro sottolinea l'impegno dell'Europa ad affrontare i conflitti regionali e a mantenere il suo ruolo negli affari internazionali. Le potenziali discussioni di Donald Trump con Vladimir Putin sull'Ucraina hanno sollevato preoccupazioni tra i leader europei. Mainil-Raizinger, ministro degli Esteri austriaco, ha affermato che l'Europa deve essere coinvolta in qualsiasi negoziato sull'Ucraina, sottolineando che nessun accordo dovrebbe essere raggiunto senza la partecipazione dell'Ucraina.
L'UE affronta gli aiuti all'Ucraina e le azioni regionali dell'Iran tra le preoccupazioni per Trump e Putin
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