Il dollaro blue argentino è salito a 1.250 dollari, segnando il valore più alto dal 13 gennaio. Questo aumento coincide con una maggiore incertezza economica, come indicato dal rischio paese dell'Argentina, misurato da JP Morgan, salito a 748 punti base. Persistono dubbi sulle trattative con il Fondo monetario internazionale (FMI), nonostante il decreto del presidente Javier Milei che formalizza l'accordo. Le preoccupazioni per una potenziale uscita accelerata dai controlli sui capitali, che potrebbe comportare una svalutazione della valuta e un passaggio dall'attuale crawling peg mensile dell'1% a un tasso di cambio fluttuante, hanno anche alimentato la domanda di dollari. La Banca centrale è intervenuta vendendo 474 milioni di dollari USA venerdì scorso. Anche i dollari finanziari, come il contado con liqui e il MEP, sono aumentati dell'1%, raggiungendo rispettivamente 1.252 e 1.249 dollari.
Il dollaro blue argentino sale a 1.250 dollari in un contesto di incertezza economica
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