La Russia lancia massicci attacchi con droni e missili in tutta l'Ucraina, ferendo civili e danneggiando le infrastrutture

Nella notte del 15 marzo, la Russia ha lanciato un attacco su vasta scala contro l'Ucraina, schierando due missili balistici Iskander e 178 droni. Gli attacchi hanno preso di mira sei regioni in tutto il paese. Le forze ucraine hanno riferito di aver intercettato 130 droni in 14 regioni, tra cui Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernihiv, Cherkasy, Kyiv, Zhytomyr, Khmelnytskyi, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Donetsk, Zaporizhzhia, Odesa e Mykolaiv. Trentotto UAV sono stati neutralizzati con successo senza causare impatti al suolo. A Odesa, due ondate di attacchi hanno colpito, danneggiando un edificio residenziale privato in una zona costiera. Una donna è stata ricoverata in ospedale con ferite e le finestre degli edifici vicini sono state distrutte. Anche un'azienda privata è stata danneggiata. Anche Kryvyi Rih ha subito un attacco missilistico, con conseguente operazione di soccorso di emergenza. I primi rapporti indicano 14 feriti, tra cui due bambini. A Kharkiv, tre droni Shahed hanno colpito Bohodukhiv, causando un incendio in un edificio non residenziale e in un country club, ferendo quattro persone. Sette case private sono state danneggiate nella regione di Kyiv.

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