L'escalation della violenza ad Haiti sposta migliaia di persone; gli aiuti umanitari sono gravemente sottofinanziati

La violenza continua ad aumentare ad Haiti, con bande armate che giovedì hanno attaccato il quartier generale di Radio Television of the Caribbean (RTCV) a Port-au-Prince. RTCV, il più grande gruppo mediatico del paese, aveva precedentemente abbandonato la sede un anno prima. Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), tra il 14 febbraio e il 5 marzo più di 40.000 haitiani sono stati sfollati nell'area metropolitana di Port-au-Prince, segnando il più grande sfollamento in un periodo così breve dal 2021. Secondo l'ONU, le operazioni umanitarie ad Haiti devono affrontare notevoli difficoltà di accesso a causa dei rischi per la sicurezza derivanti dalle attività delle bande e dalla scarsità di risorse. L'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha inoltre avvertito che la carenza di finanziamenti sta causando un rapido deterioramento delle condizioni nei siti di sfollamento a Port-au-Prince. Il Piano di risposta umanitaria, che richiede 908 milioni di dollari, è finanziato solo per il 5% con 46,5 milioni di dollari ricevuti.

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.