La Corte UE multa Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Lussemburgo ed Estonia per inadempienze nella protezione dei whistleblower

La Corte di giustizia dell'Unione Europea ha inflitto alla Germania una multa di 34 milioni di euro (36,7 milioni di dollari) per non aver adeguatamente protetto i whistleblower. La Commissione europea ha presentato una denuncia nel marzo 2023, sostenendo che la Germania non ha attuato la legislazione UE in tempo. La Repubblica Ceca è stata multata con 2,3 milioni di euro e l'Ungheria con 1,75 milioni di euro. Lussemburgo ed Estonia hanno ricevuto multe fino a 500.000 euro. La direttiva UE sui whistleblower, emanata nel dicembre 2019, mira a proteggere le persone nei settori pubblico e privato che denunciano illeciti, proteggendole da ritorsioni come il licenziamento o la retrocessione. Gli Stati membri avevano tempo fino alla fine del 2021 per incorporare la direttiva UE nel diritto nazionale; la legge tedesca sulla protezione dei whistleblower è entrata in vigore nel luglio 2023.

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