La borsa canadese crolla tra i timori sulle tariffe; Trump afferma falsamente che alle banche statunitensi è vietato operare in Canada

Il mercato azionario canadese ha subito un calo significativo il 4 marzo, scendendo al livello più basso degli ultimi due mesi. Questo calo è seguito all'imposizione da parte del presidente Donald Trump di nuove tariffe sui principali partner commerciali degli Stati Uniti. L'indice composito S&P/TSX della Borsa di Toronto è sceso dell'1,8%, segnando la giornata peggiore degli ultimi due mesi. Tutti gli undici settori hanno subito perdite, con i settori energetico, finanziario e tecnologico in testa al calo. Il presidente Trump ha anche affermato martedì che alle banche statunitensi è vietato operare in Canada, mentre le banche canadesi operano liberamente negli Stati Uniti. Tuttavia, l'Associazione bancaria canadese ha dichiarato a febbraio che sedici banche statunitensi operano attualmente in Canada, offrendo diversi servizi finanziari e comprendendo la metà di tutte le attività bancarie estere nel paese.