Il rand sudafricano si rafforza in un contesto di piani tariffari statunitensi e tensioni geopolitiche

Il 3 marzo, il rand sudafricano si è rafforzato rispetto a un dollaro più debole, attestandosi a 18,6150, con un aumento dello 0,5% rispetto alla chiusura precedente. Questo apprezzamento è avvenuto mentre i mercati elaboravano il piano degli Stati Uniti di imporre tariffe su Messico, Canada e Cina, insieme alle reazioni alle interazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy. I leader europei si sono riuniti durante il fine settimana per formulare un piano di pace per l'Ucraina da presentare agli Stati Uniti, a seguito dello scontro tra Zelenskiy e Trump. Il presidente Trump ha indicato che le tariffe su Messico e Canada sarebbero state attuate il 4 marzo, citando il continuo flusso di droga verso gli Stati Uniti, con la Cina che affronterà una tariffa aggiuntiva del 10% nello stesso giorno. Nel frattempo, un sondaggio locale sui responsabili degli acquisti (PMI) ha rivelato un continuo calo delle condizioni commerciali per i produttori sudafricani a febbraio. Gli investitori nazionali attendono anche i dati sul prodotto interno lordo (PIL) del quarto trimestre per valutare la salute dell'economia sudafricana.

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