L'Olympus è un robot quadrupede progettato per l'esplorazione di ambienti a bassa gravità, come la Luna e Marte. Questo robot utilizza il salto come forma efficiente di locomozione, offrendo vantaggi significativi rispetto ai tradizionali rover. Il suo design include un meccanismo a cinque barre per le gambe, ottimizzato per salti ad alta potenza, e un sistema di controllo dell'assetto in volo basato sull'apprendimento per rinforzo, che garantisce stabilità durante i salti e le manovre in aria.
Il robot è stato sviluppato presso il Norwegian University of Science and Technology (NTNU) da un team di ricercatori, tra cui Jørgen Anker Olsen, Grzegorz Malczyk e Kostas Alexis. Il progetto ha ricevuto il supporto del Research Council of Norway. Le ricerche e gli sviluppi relativi all'Olympus sono stati presentati in diverse conferenze internazionali, tra cui l'IEEE International Conference on Robotics and Automation (ICRA) nel 2025.
Il design dell'Olympus è stato ottimizzato per affrontare le sfide specifiche degli ambienti a bassa gravità. Le simulazioni hanno permesso di perfezionare le configurazioni delle gambe e del corpo, mirando a massimizzare l'altezza e la distanza dei salti, nonché a garantire una corretta reorientazione in volo. Il controllo dell'assetto in volo è stato sviluppato utilizzando tecniche di apprendimento per rinforzo, con l'obiettivo di stabilizzare il robot durante le manovre aeree e assicurare atterraggi sicuri e precisi.
Il progetto Olympus rappresenta un passo significativo nell'evoluzione della robotica per l'esplorazione spaziale, offrendo nuove prospettive per la navigazione in ambienti complessi e inaccessibili. Le capacità di salto e di controllo avanzato dell'assetto in volo potrebbero rivoluzionare le missioni future su corpi celesti a bassa gravità, migliorando l'efficienza e la sicurezza delle operazioni di esplorazione.