Il pasto veloce del buco nero: un gigante cosmico mangia troppo

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Gli astronomi hanno osservato un buco nero supermassiccio, PG1211+143, divorare materia a una velocità senza precedenti ed espellere il materiale in eccesso a quasi un terzo della velocità della luce. Questo straordinario evento, che si verifica in una galassia di Seyfert a 1,2 miliardi di anni luce di distanza, offre preziose informazioni sul comportamento di questi giganti cosmici.

Utilizzando la sonda spaziale XMM-Newton dell'Agenzia Spaziale Europea, i ricercatori hanno monitorato l'attività del buco nero. Hanno osservato un afflusso di materia equivalente a 10 masse terrestri che alimentava il buco nero in sole cinque settimane. Questo materiale ha formato un disco di accrescimento, da cui il buco nero trae il suo sostentamento.

Il buco nero, con una massa 40 milioni di volte superiore a quella del Sole, non è riuscito a consumare tutto il materiale in entrata. Ciò ha comportato flussi ad alta velocità, che viaggiavano a circa 290 milioni di chilometri all'ora. Questi flussi, a seguito dell'afflusso, hanno riscaldato il materiale circostante, generando pressione di radiazione che ha respinto la materia in eccesso. Questa ricerca, pubblicata sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society (MNRAS), fa luce su come i buchi neri influenzano l'evoluzione galattica.

Fonti

  • Space.com

  • Reuters

  • Reuters

  • NASA Science

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