Esperti governativi e del settore stanno esortando l'industria spaziale ad accelerare l'adozione dell'intelligenza artificiale (IA) per mantenere la rilevanza globale di fronte ai rapidi progressi tecnologici. Sebbene l'IA sia stata utilizzata nelle missioni spaziali per decenni, il consenso è che le attuali capacità dei grandi modelli linguistici e dei sistemi di apprendimento automatico offrano un potenziale senza precedenti che deve essere abbracciato.
L'Ames Research Center della NASA sottolinea il ruolo fondamentale dell'IA nell'analisi di vasti set di dati, consentendo la scoperta di intuizioni che sarebbero impossibili per i soli esseri umani. I funzionari della difesa considerano l'IA indispensabile per migliorare la consapevolezza del dominio spaziale, facilitare le missioni cislunari autonome e rafforzare i sistemi di difesa missilistica.
Anche le principali aziende tecnologiche come Google e Meta stanno sostenendo un maggiore utilizzo dell'IA nelle applicazioni relative allo spazio. Google sta sfruttando l'IA per ottimizzare il posizionamento dei pannelli solari utilizzando immagini di edifici e prevede di analizzare i dati della costellazione FireSat per il rilevamento degli incendi boschivi. Meta sta promuovendo i suoi modelli di IA open source Llama per la navigazione di veicoli spaziali e l'elaborazione di dati di osservazione della Terra.
Nonostante questi progressi, i rapporti suggeriscono che le aziende spaziali tradizionali stanno mostrando più riluttanza nell'adottare l'IA rispetto alle loro controparti startup. Gli esperti stanno incoraggiando queste aziende ad abbracciare la sperimentazione con l'IA, evidenziandone la novità e il vasto potenziale non sfruttato che detiene per l'industria spaziale.