L'Aeronautica Militare considera Starshield di SpaceX per i satelliti militari tra la revisione della strategia di acquisizione e le preoccupazioni per la minaccia cinese.

Il Dipartimento dell'Aeronautica Militare sta valutando un potenziale cambiamento nella sua strategia di acquisizione spaziale, che potrebbe comportare la sostituzione degli acquisti pianificati di satelliti militari da appaltatori della difesa con i satelliti Starshield di SpaceX. Questa considerazione è emersa durante un'audizione del Comitato per i servizi armati del Senato il 27 marzo, dove il senatore Kevin Cramer ha rivelato che l'Aeronautica Militare sta valutando la possibilità di annullare l'acquisizione per i programmi Transport Layer Tranche 2 e Tranche 3 della Space Development Agency (SDA) a favore delle offerte di SpaceX. Il potenziale riallineamento coincide con l'esame da parte del Pentagono dei suoi piani di finanziamento per l'anno fiscale 2026. Il Transport Layer è una componente chiave della Proliferated Warfighter Space Architecture (PWSA), progettata per fornire trasporto dati ad alta velocità e bassa latenza a livello globale attraverso satelliti interconnessi in orbita terrestre bassa (LEO). Nel frattempo, Troy Meink, candidato alla carica di Segretario dell'Aeronautica Militare, si è rivolto al Comitato per i servizi armati del Senato, sottolineando la necessità di accelerare le capacità spaziali degli Stati Uniti per contrastare i rapidi progressi della Cina. Ha sottolineato l'urgenza di mantenere la superiorità tecnologica e ha sostenuto l'innovazione e l'integrazione con soluzioni commerciali negli acquisti spaziali.

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