Il telescopio Euclid svela migliaia di galassie nane, rivoluzionando la comprensione dell'evoluzione galattica

Il telescopio spaziale Euclid, gestito dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA), ha identificato 2.674 galassie nane attraverso la sua ultima analisi dei dati su vasta scala. Questa scoperta evidenzia la capacità di Euclid di fornire una visione completa della formazione delle galassie attraverso varie scale e ambienti. Le galassie nane, più piccole delle loro controparti più grandi, sono fondamentali per comprendere l'evoluzione delle galassie, spesso formandosi durante le prime fasi delle galassie più grandi o attraverso collisioni galattiche. La ricerca, guidata da Francine Marleau dell'Università di Innsbruck, ha utilizzato la profondità e la risoluzione senza precedenti di Euclid per caratterizzare queste deboli galassie, determinando le loro distanze, masse stellari e ambienti. I risultati indicano che il 58% delle galassie identificate sono nane ellittiche, mentre il 42% sono nane irregolari. Una piccola percentuale ha mostrato caratteristiche come ammassi globulari, nuclei galattici o caratteristiche di nane compatte blu, offrendo approfondimenti sulla formazione stellare e sulla struttura galattica. Lanciato nel luglio 2023, Euclid continua a mappare il cosmo in 3D, con l'obiettivo di comprendere la materia oscura e l'energia oscura. Questa recente analisi sottolinea il suo significativo impatto sulla ricerca astronomica, in particolare nello studio dell'evoluzione e delle caratteristiche delle galassie nane.