I dirigenti dei lanci spaziali statunitensi avvertono che le attuali strutture di lancio potrebbero presto essere sopraffatte dall'aumento previsto dei lanci di razzi, il che potrebbe ostacolare la competitività degli Stati Uniti. Le preoccupazioni sono state sollevate dai dirigenti di Blue Origin, SpaceX e United Launch Alliance (ULA) alla Conferenza sulla guerra dell'Air & Space Forces Association. Hanno sottolineato la necessità di aggiornamenti infrastrutturali per supportare più lanci giornalieri, un ritmo che gli attuali poligoni di lancio gestiti dal governo a Cape Canaveral e alla Vandenberg Space Force Base non sono attrezzati per gestire. Il Congresso ha autorizzato modifiche che consentono alle società di lancio spaziale di pagare per gli aggiornamenti infrastrutturali e la Space Force sta rivedendo le politiche per accettare contributi in natura da società commerciali. In notizie correlate, la startup giapponese di servizi di microgravità ElevationSpace è diventata il primo cliente asiatico della tedesca Isar Aerospace, prenotando un lancio nella seconda metà del 2026 per la sua navicella spaziale AOBA. Il razzo Spectrum di Isar Aerospace, progettato per consegnare fino a 1.000 chilogrammi in LEO, ha completato i test di accensione statica ed è in attesa dell'approvazione normativa finale per il suo primo volo dallo spazioporto di Andøya in Norvegia.
Le strutture di lancio spaziale statunitensi affrontano una crisi di capacità a causa dell'impennata dei lanci di razzi; Isar Aerospace si assicura il primo cliente asiatico per il razzo Spectrum
Modificato da: @nadezhdamed_d Med
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