Il governo britannico avvia una consultazione per guidare la transizione all'energia pulita nel Mare del Nord, puntando a 70.000-138.000 posti di lavoro nelle energie rinnovabili entro il 2030

Il 5 marzo 2024, il governo britannico ha avviato una consultazione incentrata sulla transizione del Mare del Nord in un hub per le tecnologie di energia pulita. Gli obiettivi principali includono:

  • Mantenere i giacimenti di petrolio e gas esistenti espandendo al contempo le tecnologie pulite.

  • Porre fine al prelievo sugli utili energetici entro il 2030 e consultarsi su un nuovo regime fiscale.

  • Impegnarsi a non rilasciare nuove licenze per l'esplorazione di petrolio e gas.

  • Espandere la forza lavoro delle energie rinnovabili offshore a 70.000-138.000 entro il 2030.

  • Puntare a un'industria di cattura del carbonio che contribuisca con 5 miliardi di sterline all'anno all'economia britannica entro il 2050.

La consultazione considera anche le modifiche al ruolo della North Sea Transition Authority e cerca di fornire certezza a lungo termine agli investitori nel settore energetico.

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