Microsoft ha presentato MAI-DxO, un sistema di intelligenza artificiale che ha raggiunto un'impressionante precisione dell'85,5% nella diagnosi di casi complessi, superando di gran lunga la media del 20% ottenuta dai medici umani.
Questo innovativo sistema utilizza un modello linguistico sviluppato da OpenAI, integrato in ChatGPT. Analizza i sintomi, richiede esami e giunge a una diagnosi finale, imitando il processo di pensiero di un medico esperto.
MAI-DxO non solo migliora l'accuratezza delle diagnosi, ma riduce anche i costi, richiedendo meno esami diagnostici. Microsoft sottolinea che questo strumento è pensato per affiancare i medici, non per sostituirli, personalizzando le terapie e accelerando i tempi di diagnosi, un aspetto cruciale per le famiglie italiane che spesso affrontano con ansia l'incertezza della malattia.
Il prossimo passo per MAI-DxO sarà un esame clinico esterno per verificare la sua efficacia in condizioni reali e garantire l'assenza di pregiudizi del produttore. Questi progressi nell'intelligenza artificiale promettono di trasformare profondamente il sistema sanitario, migliorando efficienza e accuratezza, un obiettivo che risuona con la tradizione italiana di eccellenza nella cura della salute e nella ricerca scientifica.