L'intelligenza artificiale (IA) sta trasformando le industrie in tutto il mondo, sollevando interrogativi su quali paesi stiano guidando la corsa all'innovazione. Sebbene il deposito di brevetti offra una misura, il volume da solo non garantisce il dominio.
La Cina è in testa al deposito di brevetti sull'IA, con oltre 38.000 brevetti di IA generativa depositati tra il 2014 e il 2023. Tuttavia, solo una piccola percentuale (7,3%) è stata depositata a livello internazionale. Inoltre, il tasso di approvazione dei brevetti sull'IA in Cina è inferiore rispetto ad altre grandi economie. Nell'aprile 2024, il Ministero dell'Industria e dell'Informazione cinese ha indicato un tasso di approvazione dei brevetti sull'IA del 32%, inferiore al rapporto generale di concessione dei brevetti del 55% nel 2023. Ciò contrasta con il Giappone (70%) e il Canada (77%).
Nonostante il deposito di un minor numero di brevetti, gli Stati Uniti svolgono un ruolo cruciale nel guidare lo sviluppo globale dell'IA. Nel 2024, le organizzazioni statunitensi hanno prodotto 40 modelli di IA significativi, rispetto ai 15 della Cina. I brevetti e le pubblicazioni statunitensi sull'IA ricevono anche un numero significativamente maggiore di citazioni globali, evidenziando la loro notevole influenza. Ad esempio, le pubblicazioni di OpenAI hanno ricevuto 11.816 citazioni, classificandosi al 13° posto a livello globale, nonostante abbiano pubblicato solo 48 articoli.