Mac Ayres, una figura di spicco nel moderno R&B, sottolinea la sensibilità emotiva come elemento centrale del suo processo di scrittura. Apprezza la collaborazione con il suo collaboratore di lunga data, Chris Anderson, e preferisce l'autoproduzione per mantenere il controllo creativo. Ayres trae ispirazione da artisti come John Mayer, Stevie Wonder, Michael Jackson e D'Angelo, il cui album *Black Messiah* lo ha influenzato in modo significativo. Ayres ha iniziato il suo percorso musicale suonando cover nella sua città natale e in seguito ha affinato le sue capacità al Berklee College of Music. Ha guadagnato riconoscimenti su SoundCloud con la sua canzone "Easy". Nonostante le pressioni delle case discografiche per alterare la sua personalità pubblica e abbracciare la cultura degli influencer, Ayres rimane fedele alla sua integrità artistica, privilegiando la musicalità rispetto alla presenza sui social media. Durante la pandemia, la sua esibizione su NPR Tiny Desk ha attirato l'attenzione, portando alla pubblicazione di *cloudy*, una compilation di vecchie canzoni dei suoi giorni al Berklee. Ayres apprezza l'opportunità di rivisitare il suo lavoro passato e soddisfare le richieste dei suoi fan, riconoscendo lo spazio creativo unico che ha occupato durante i suoi primi anni di scrittura.
Mac Ayres riflette sulla scrittura di canzoni, sulle influenze e sul rimanere fedele a se stesso nell'industria musicale
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