Khloé Kardashian ha parlato della sua passata riluttanza verso la terapia, derivante da una violazione della fiducia con un precedente medico. Ha rivelato che un terapeuta una volta ha venduto dettagli privati su di lei a un tabloid, portando a una pausa di dieci anni dalla ricerca di aiuto professionale.
Parlando nel podcast "On Purpose" di Jay Shetty, Khloé ha condiviso che sua sorella, Kim Kardashian, ha giocato un ruolo cruciale nel suo ritorno alla terapia. Kim le ha presentato un terapeuta di cui si fidava, aiutando Khloé a sentirsi più sicura e a suo agio nell'aprirsi riguardo al suo trauma.
Khloé ha sottolineato l'importanza della fiducia nella terapia, affermando che ci è voluto molto tempo per costruire quella fiducia con il suo nuovo terapeuta. Ha anche notato che la stessa Kim era stata scettica nei confronti della terapia, rendendo la sua raccomandazione ancora più significativa.
La co-fondatrice di Good American apprezza l'approccio pratico del suo terapeuta, descrivendola più come un'amica. Questa connessione, combinata con l'approvazione di Kim, ha aiutato Khloé a superare la sua passata esperienza negativa e ad abbracciare i benefici della terapia.