Chanel ha celebrato i suoi 110 anni con la collezione Haute Couture Autunno-Inverno 2025/26, presentata nel rinnovato Grand Palais di Parigi, un luogo che richiama la magnificenza storica, simile alle nostre splendide piazze italiane dove tradizione e bellezza si incontrano.
Lo spettacolo ha ricreato l'intimità del celebre salone di Rue Cambon, fondendo l'eleganza raffinata con un'atmosfera accogliente e familiare, evocando quel senso di calore e passione che tanto apprezziamo nella cultura italiana.
La collezione trae ispirazione dalla natura, con silhouette che spaziano dall'ecrù all'avorio, dal marrone al verde e al nero, colori che ricordano i paesaggi delle nostre campagne e colline toscane. Spighe di grano, simbolo di abbondanza e fertilità, ornano i capi come preziosi bottoni gioiello e ricami raffinati, richiamando la nostra tradizione agricola e il valore della terra.
Il tailoring maschile, i completi in mohair e i tessuti bouclé sono protagonisti, un omaggio alla sartoria italiana, che da sempre unisce rigore e creatività.
Ospiti illustri come Penélope Cruz e Naomi Campbell hanno partecipato all'evento, che segna l'esordio di Matthieu Blazy come nuovo direttore artistico di Chanel. Nonostante le sfide del mercato del lusso, Chanel continua a investire con passione e determinazione, proprio come molte nostre famiglie imprenditoriali che affrontano le difficoltà con coraggio e lungimiranza.
Nel 2024, Chanel ha registrato un calo delle vendite del 4,3%, pari a 18,7 miliardi di dollari, e una diminuzione del 30% del profitto operativo. Tuttavia, il marchio prevede di investire 1,8 miliardi di dollari in spese in conto capitale nel 2025 e altri 600 milioni per rafforzare le proprie catene di approvvigionamento, dimostrando un impegno solido e lungimirante.
Il restauro del Grand Palais, cofinanziato da Chanel, ha offerto uno sfondo spettacolare, un parallelo con i nostri restauri di monumenti storici che conservano la memoria e l'identità culturale.
Questa collezione riflette la dedizione di Chanel all'innovazione, senza mai dimenticare le proprie radici, aprendo una nuova era sotto la guida creativa di Blazy. Un messaggio che risuona profondamente con il valore che diamo in Italia alla tradizione che evolve e si rinnova, anche di fronte alle incertezze economiche.