Hermès prevede di aumentare i prezzi negli Stati Uniti a partire da maggio 2025 per compensare completamente l'impatto finanziario delle politiche tariffarie del presidente Trump. Questo adeguamento sarà applicato a tutti i prodotti venduti negli Stati Uniti e si aggiungerà ai normali aumenti di prezzo di circa il 6-7% implementati all'inizio di quest'anno.
Il direttore finanziario della società, Eric du Halgouet, ha confermato che le tariffe esatte sono ancora in fase di definizione. Questa decisione segue un aumento segnalato del 7% nelle vendite per il primo trimestre, per un totale di 4,1 miliardi di euro, inferiore alle aspettative degli analisti. Nonostante ciò, Hermès ha riportato un aumento dei ricavi del 15% per il 2024, raggiungendo i 15,2 miliardi di euro.
Nonostante gli aumenti di prezzo previsti, Hermès non ha osservato cambiamenti significativi nel comportamento dei consumatori negli Stati Uniti e continua a registrare una crescita a due cifre, sebbene limitata dalle basse scorte. Le tariffe statunitensi potrebbero includere un addebito del 20% sulla moda e sui prodotti in pelle europei e del 31% sugli orologi di produzione svizzera, se pienamente applicate.
Per quanto riguarda la Cina, un altro mercato chiave, du Halgouet ha notato una mancanza di miglioramenti significativi, ma ha riconosciuto i recenti sforzi del governo per stimolare la spesa come un indicatore positivo. La scorsa settimana, Trump ha sospeso la maggior parte dei suoi dazi per 90 giorni, stabilendo invece un'aliquota del dazio generale del 10%.