L'industria tessile vietnamita prospera mentre l'Indonesia lotta: un cambiamento nella produzione globale di moda?

L'industria tessile vietnamita sta vivendo una crescita significativa, diventando un importante produttore ed esportatore globale. Ciò contrasta nettamente con le sfide affrontate dal settore tessile indonesiano, tra cui chiusure di fabbriche e riduzioni della forza lavoro. Il successo del Vietnam è alimentato dalle esportazioni verso mercati come la Cina, dove fornisce il 48,2% delle esportazioni totali di fibre. Il paese ha anche ampliato la sua quota di mercato negli Stati Uniti, in Giappone e in Corea del Sud. Il settore tessile vietnamita comprende circa 7.000 aziende che impiegano oltre tre milioni di lavoratori. È diventato un centro di produzione per marchi rinomati come Nike, Inditex, GAP, H&M e Puma. La crescita del settore è supportata da una rete logistica ben sviluppata, una forza lavoro qualificata e un ambiente politico stabile. C'è una crescente enfasi sulla sostenibilità, con le aziende che adottano materiali ecologici come il cotone organico e il poliestere riciclato. Al contrario, l'industria tessile indonesiana deve affrontare sfide legate alla concorrenza delle importazioni, in particolare dalla Cina. Mentre le esportazioni tessili del Vietnam hanno raggiunto i 37,6 miliardi di dollari USA, le esportazioni indonesiane di filati e prodotti tessili sono ammontate a 8,0 miliardi di dollari USA lo scorso anno.