Gli scienziati potrebbero aver trovato la prima prova osservativa a supporto della teoria delle stringhe, un quadro che fonde meccanica quantistica e relatività generale. Un nuovo studio preprint indica che, alle scale più piccole, lo spazio-tempo esibisce un comportamento quantistico, allineandosi con le previsioni della teoria delle stringhe che la collegano all'energia oscura e all'espansione accelerata dell'universo.
Lo studio, basato sull'analisi dei dati, suggerisce che il tasso con cui questa accelerazione diminuisce nel tempo corrisponde alle osservazioni dello strumento spettroscopico per l'energia oscura (DESI). Ciò suggerisce una connessione tra la gravità quantistica e le proprietà dinamiche della natura.
La teoria delle stringhe, concepita negli anni '60 e '70, propone che le particelle siano stringhe minuscole e vibranti, che richiedono più delle quattro dimensioni dello spazio-tempo che gli umani percepiscono. I dati DESI suggeriscono anche che lo studio dei buchi neri potrebbe rivelare le condizioni che portano all'emergere dell'energia oscura, con una densità di materia oscura che aumenta nel tempo, riflettendo la crescita dei buchi neri con l'invecchiamento dell'universo.