La fisica quantistica continua a produrre scoperte rivoluzionarie con il potenziale di rimodellare la tecnologia e la nostra comprensione dell'universo. Studi recenti evidenziano i progressi nel rilevamento quantistico e nella ricerca sui neutrini, spingendo i confini del possibile. Nel Regno Unito, l'Università di Portsmouth ha presentato un nuovo metodo di rilevamento quantistico in grado di rilevare minuscoli spostamenti di luce su scala nanometrica con una precisione senza precedenti. Questa innovazione, descritta in dettaglio in *Physical Review A*, sfrutta le proprietà uniche dei fotoni entangled e dell'interferenza quantistica. Analizzando i modelli di interferenza, i ricercatori possono tracciare con precisione i cambiamenti, indipendentemente dalle dimensioni dello spostamento. Questo metodo utilizza semplici rivelatori, rendendo potenzialmente le misurazioni quantistiche di alta precisione più accessibili in vari settori. Le applicazioni includono la caratterizzazione di materiali birifrangenti e misurazioni di rotazione ad alta precisione. Nel frattempo, in Francia, i dati del rivelatore sottomarino KM3NeT, situato al largo della costa di Tolone, hanno stabilito nuovi limiti alla gravità quantistica. Questo studio, pubblicato su *JCAP*, esplora le oscillazioni dei neutrini per trovare segni di "decoerenza", che potrebbero indicare interazioni tra i neutrini e l'ambiente di gravità quantistica. Sebbene non sia stata osservata alcuna decoerenza, lo studio ha stabilito limiti superiori più rigorosi sulla forza dell'effetto della gravità quantistica sulle oscillazioni dei neutrini, guidando la ricerca futura alla ricerca di una teoria unificata che colleghi la relatività generale e la meccanica quantistica.
Progressi Quantistici: il rilevamento di precisione e la ricerca sui neutrini spingono i confini
Edited by: Irena I
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