"Sembra fantascienza, ma non lo è", afferma un ricercatore, descrivendo uno sviluppo rivoluzionario della National Taiwan University. Gli scienziati hanno progettato un dispositivo che imita l'archiviazione delle informazioni del cervello, utilizzando lo spin quantistico, una proprietà fondamentale delle particelle subatomiche. Questa innovazione promette di rivoluzionare l'intelligenza artificiale creando sistemi informatici più efficienti dal punto di vista energetico e simili al cervello.
Per decenni, l'architettura dei computer ha separato l'elaborazione e la memoria, a differenza del cervello umano, dove i neuroni svolgono entrambi i compiti contemporaneamente. Il dispositivo del team taiwanese colma questa lacuna con una memoria fisica che emula le sinapsi, le minuscole connessioni tra i neuroni. Il dispositivo vanta 11 stati stabili controllati esclusivamente dalla corrente elettrica.
Il prototipo più promettente utilizza l'anisotropia magnetica inclinata, consentendo un controllo preciso sullo spin degli elettroni. Ciò consente al dispositivo di simulare la potenziamento e la depressione sinaptica, rispecchiando il modo in cui le connessioni neurali si rafforzano o si indeboliscono. Il dispositivo ha raggiunto una precisione dell'81,51% nella classificazione delle immagini, vicino al modello originale non quantizzato. Questa svolta apre la strada all'hardware neuromorfico che replica fedelmente l'architettura e la funzione del cervello.