I ricercatori dell'Università di Tokyo hanno presentato la Nanometria Profonda (DNM), una nuova tecnica analitica destinata a rivoluzionare il rilevamento delle nanoparticelle. Questo approccio innovativo combina apparecchiature ottiche avanzate con un algoritmo di apprendimento profondo non supervisionato per la riduzione del rumore, consentendo l'analisi ad alta velocità di campioni medici. DNM può rilevare particelle di dimensioni fino a 30 nanometri a una velocità superiore a 100.000 particelle al secondo.
La sensibilità migliorata di DNM consente il rilevamento accurato di tracce di particelle rare, come le vescicole extracellulari (EV), che sono fondamentali per la diagnosi precoce delle malattie e la somministrazione di farmaci. La tecnologia ha dimostrato il suo potenziale nell'identificazione dei primi segni di cancro al colon, superando i limiti dei metodi convenzionali che richiedono processi di pre-arricchimento che richiedono tempo.
Yuichiro Iwamoto, ricercatore post-dottorato presso il Centro di ricerca per la scienza e la tecnologia avanzate, ha sottolineato la capacità di DNM di rilevare in modo affidabile particelle rare in un breve lasso di tempo. Il componente AI filtra il rumore di fondo, analogo a calmare un oceano turbolento per individuare una piccola barca. Questo progresso è promettente per varie diagnosi cliniche, lo sviluppo di vaccini, il monitoraggio ambientale e persino la riduzione del rumore del segnale nei sistemi elettrici. Iwamoto ha dedicato questo lavoro alla sua defunta madre, nella speranza di rendere la diagnostica salvavita più rapida e accessibile.
Nanometria Profonda: Tecnologia Alimentata dall'IA Permette il Rilevamento Rapido di Nanoparticelle Rare
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