I ricercatori hanno sviluppato uno strumento di intelligenza artificiale (IA) che progetta sequenze di DNA sintetiche per controllare con precisione l'attività genica, segnando un significativo progresso nella biologia generativa. Questa innovazione consente agli scienziati di istruire le cellule con una precisione senza precedenti, guidandone lo sviluppo e il comportamento.
L'IA, nota come Ottimizzazione Computazionale dell'Attività del DNA (CODA), prevede le combinazioni di DNA necessarie per attivare geni specifici in cellule bersaglio. Gli scienziati possono sintetizzare questi frammenti di DNA e introdurli nelle cellule, creando interruttori genetici personalizzati che controllano l'espressione genica.
Pubblicato su *Nature* il 23 ottobre 2024, questo nuovo strumento ha il potenziale per le terapie geniche che regolano finemente l'attività genica e identificano le varianti genetiche che causano malattie. CODA potrebbe portare la terapia genica alle cellule malate in modo più mirato, lasciando la terapia inattiva nelle parti sane del corpo dove altrimenti potrebbe causare danni. Questo progresso potrebbe portare a trattamenti più efficaci e sicuri per disturbi cerebrali, malattie metaboliche e disturbi del sangue.