Bioprinting 3D a base di collagene: rivoluzionare i modelli tissutali per lo studio delle malattie e il potenziale trattamento del diabete di tipo 1

Modificato da: Elena HealthEnergy

I ricercatori hanno compiuto un significativo passo avanti nella creazione di modelli tissutali completamente biologici utilizzando una nuova tecnica di bioprinting 3D con collagene. Questa svolta migliora lo studio delle malattie e dello sviluppo dei tessuti per potenziali terapie. L'innovativo metodo impiega l'incorporazione reversibile a forma libera di idrogel sospesi (FRESH) per stampare cellule e tessuti viventi morbidi, offrendo una risoluzione strutturale e una fedeltà senza precedenti.

I modelli tissutali tradizionali spesso incorporano materiali sintetici, che limitano la loro capacità di imitare accuratamente la biologia normale. I nuovi modelli a base di collagene, tuttavia, replicano fedelmente la fisiologia umana, portando a una migliore funzionalità. Secondo Feinberg, professore di ingegneria biomedica e scienza e ingegneria dei materiali, questo progresso del bioprinting FRESH consente la costruzione di sistemi microfluidici interamente da collagene, cellule e altre proteine con notevole precisione.

La tecnologia è stata utilizzata con successo per creare un tessuto simile al pancreas, dimostrando di essere promettente per un potenziale trattamento del diabete di tipo 1. Secondo quanto riferito, un'azienda sta pianificando a breve studi clinici sull'uomo. Inoltre, i ricercatori mirano a rilasciare progetti open source per facilitare l'ampia adozione di questa tecnologia, accelerando potenzialmente i progressi nell'ingegneria tissutale e nella medicina rigenerativa.

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