Svolta nella rigenerazione nervosa: gli scienziati sviluppano un nuovo metodo utilizzando strutture biocompatibili

I ricercatori dell'Università statale di Mordovia sono pionieri di un nuovo metodo per rigenerare i nervi somatici. L'innovativa tecnologia si concentra sulla creazione di strutture tubolari multifunzionali e biocompatibili progettate per favorire la riparazione dei nervi.

Secondo il ricercatore principale del Laboratorio di materiali biocompositi per il ripristino di nervi e vasi danneggiati dell'università, il danno ai nervi periferici influisce in modo significativo sulle prestazioni umane. Sebbene il sistema nervoso periferico possieda una notevole capacità di auto-recupero, questo nuovo metodo mira a migliorare e accelerare tale processo.

Il team sta studiando l'uso di nuovi materiali con proprietà fisiche e chimiche regolabili e creando le giuste condizioni affinché le cellule nervose interagiscano con successo. Stanno anche modellando strutture 3D per favorire la crescita e materiali su misura che saranno in grado di scomporsi ed essere sostituiti da tessuto naturale alla giusta velocità.

Altri ricercatori stanno esplorando approcci simili. Ad esempio, gli scienziati dell'Università di Basilea in Svizzera hanno dimostrato i benefici dell'allenamento neuromotorio per i pazienti oncologici. Uno studio che ha coinvolto 158 persone con malattie oncologiche ha dimostrato che l'allenamento sensomotorio ha diminuito l'insorgenza di neuropatia periferica dal 50% al 70% rispetto alle cure standard.