Una straordinaria scoperta in Romania, vicino a Măgura Călanului, ha portato alla luce un set completo di 15 strumenti da scalpellino dell'età del ferro, offrendo spunti senza precedenti sulle tecniche di lavorazione della pietra daciche precedenti all'influenza romana. La cassetta degli attrezzi, trovata nell'estate del 2022 da un abitante del villaggio vicino a un'antica cava di calcare, risale a quasi 2.000 anni fa.
La collezione comprende picconi, cunei, un martello, scalpelli e un'incudine da campo, per un peso di circa 10,93 chilogrammi. In particolare, il set presenta picconi unici con bordi dentellati, forse un design dacico distintivo, senza controparti conosciute in Grecia o a Roma. Questi strumenti suggeriscono un'attenzione particolare ai lavori di finitura dettagliati per la costruzione e gli elementi decorativi.
La storica Aurora Pețan suggerisce che gli strumenti appartenessero a uno scalpellino dacico preromano. La cassetta degli attrezzi fornisce preziose informazioni sulla vita dacica e mette in discussione le precedenti ipotesi sulla costruzione di cave nella regione. La scoperta evidenzia l'ingegnosità e la capacità di adattamento degli artigiani daci e le loro avanzate competenze nella metallurgia del ferro. I manufatti fanno ora parte della collezione del Museo del Castello di Corvin a Hunedoara.