L'Olocausto dipendeva fortemente dalle ferrovie per il trasporto delle vittime nei campi di sterminio. I sopravvissuti hanno cercato il riconoscimento e l'espiazione da parte delle compagnie ferroviarie europee per il loro ruolo. Una recente decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti contro i sopravvissuti che citano in giudizio le ferrovie ungheresi evidenzia la continua lotta per la responsabilità. Nonostante le battute d'arresto legali, la pressione pubblica ha talvolta spinto le compagnie ferroviarie a confrontarsi con la loro complicità. La Società nazionale delle ferrovie francesi (SNCF) offre un caso di studio sulla responsabilità aziendale. Durante la seconda guerra mondiale, la SNCF ha svolto molteplici ruoli, da vittima a eroe a carnefice, trasportando circa 76.000 deportati ebrei. Sebbene la SNCF sia sfuggita alla responsabilità legale, ha commissionato studi, aperto archivi e contribuito alla commemorazione dell'Olocausto. Gli sforzi di risarcimento, come il fondo di 60 milioni di dollari per i sopravvissuti, si sono estesi oltre la Francia. Queste azioni sottolineano che, sebbene il risarcimento finanziario sia importante, i sopravvissuti cercano anche il riconoscimento, la rettifica dei fatti e un avvertimento per il futuro.
Olocausto: Il ruolo delle ferrovie e la responsabilità aziendale
Edited by: Татьяна Гуринович
Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?
Esamineremo il tuo commento il prima possibile.