I Giardini Pensili di Babilonia: Stato Attuale del Sito

La presunta ubicazione dei Giardini Pensili di Babilonia, vicino a Hilla, in Iraq, è un sito desolato e inesplorato. L'instabilità politica, le risorse limitate e lo sviluppo moderno hanno avuto un impatto sull'area. La sua vera storia rimane avvolta nel mistero.

Il sito contrasta nettamente con i resoconti storici. Sebbene l'antica Babilonia sia un sito UNESCO, l'ubicazione dei giardini è oggetto di dibattito. L'area è caratterizzata da abbandono, danni e incertezza.

Scrittori antichi descrivevano i giardini come una montagna artificiale ricoperta di vegetazione. Erano attribuiti al re Nabucodonosor II. I giardini presentavano strutture a terrazze e irrigazione. Nessun testo babilonese li descrive.

L'assenza di prove di fonti primarie solleva interrogativi. Alcuni suggeriscono che i giardini si trovassero a Ninive. Indagini archeologiche hanno rinvenuto sistemi di irrigazione sia a Babilonia che a Ninive.

Gli archeologi hanno trovato sistemi di irrigazione e strutture a volta. Robert Koldewey ha portato alla luce stanze che credeva fossero fondamenta di giardini. Questi risultati sono aperti all'interpretazione.

L'ubicazione accettata è vicino a Hilla, in Iraq, a sud di Baghdad. Il sito è sotto il controllo del governo iracheno. L'accesso è limitato a causa di problemi di sicurezza.

La conservazione è minacciata da diversi fattori. Sono in corso limitati sforzi di conservazione. L'UNESCO sta lavorando con il governo iracheno per proteggere il sito.

Antichi resoconti suggeriscono un'ingegneria complessa. Piattaforme a terrazze erano sostenute da archi. Un sistema di irrigazione prelevava acqua dall'Eufrate.

Una vasta gamma di piante potrebbe essere cresciuta lì. Gli studiosi suggeriscono piante provenienti dalla Persia e dal Mediterraneo. I giardini probabilmente presentavano specie autoctone ed esotiche.

Sono previsti futuri scavi, a seconda dei finanziamenti e della sicurezza. Le collaborazioni internazionali sono fondamentali per la ricerca. Dimostrare l'esistenza dei giardini rimane incerto.