Venere è stato a lungo considerato un luogo improbabile per la vita a causa del suo ambiente ostile. Le sue spesse nuvole contengono acido solforico, cloro e ferro. Queste condizioni sembravano impossibili da sopportare per le molecole organiche. Tuttavia, un nuovo studio dell'Università di Scienza e Tecnologia di Wrocław suggerisce il contrario. I ricercatori hanno scoperto che l'acido nucleico peptidico (PNA), una molecola simile al DNA, può resistere a queste condizioni estreme. Il PNA è un cugino strutturale del DNA, ma più resistente. La ricerca, pubblicata su *Science Advances*, dimostra la sopravvivenza del PNA in condizioni nuvolose simili a quelle di Venere. Un team internazionale ha testato il PNA in una soluzione di acido solforico al 98% a temperatura ambiente per due settimane. Sorprendentemente, è rimasto stabile. Il dottor Janusz Jurand Petkowski, autore principale dello studio, ha dichiarato che i loro esperimenti hanno dimostrato il contrario. "Molte persone presumono che l'acido solforico concentrato distrugga tutte le molecole organiche, rendendo impossibile la vita." Il PNA ha mostrato una stabilità eccezionale, suggerendo che l'acido solforico potrebbe agire come solvente per la vita. Questa scoperta si basa su scoperte precedenti, tra cui la rilevazione di gas fosfina nell'atmosfera di Venere nel 2020. La fosfina viene tipicamente prodotta in ambienti poveri di ossigeno ed è considerata un possibile segno di vita. Quasi contemporaneamente, un team dell'Università di Cardiff ha trovato prove di ammoniaca su Venere. Il dottor William Bains dell'Università di Cardiff, parte degli studi precedenti, ha sottolineato l'ostilità delle nuvole di Venere. Ha aggiunto che la loro nuova ricerca mostra che la chimica organica complessa potrebbe ancora essere possibile. Il team di ricerca mira a creare un polimero genetico stabile attraverso le temperature atmosferiche di Venere. Secondo il dottor Petkowski, il PNA rimane stabile in acido solforico al di sotto dei 50°C. Le temperature delle nuvole di Venere variano da 0°C a 100°C. Questa svolta potrebbe ridefinire la nostra comprensione di dove potrebbe esistere la vita nell'universo. Questi risultati suggeriscono che la vita potrebbe non essere limitata ad ambienti simili alla Terra. Venere, con le sue nuvole piene di acido, potrebbe nascondere gli elementi costitutivi della vita.
Il PNA sopravvive a condizioni simili a quelle di Venere: ridefinire il potenziale per la vita
Edited by: ReCath Cath
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