Uno studio rivoluzionario ha prodotto l'albero evolutivo degli uccelli più completo mai assemblato. I ricercatori hanno combinato decenni di dati genetici ed ecologici per tracciare come ogni specie di uccello conosciuta sia connessa.
Lo studio, guidato dalla professoressa Emily Jane McTavish presso il Cornell Lab of Ornithology, ha raccolto dati su 9.239 specie di uccelli da quasi 300 studi pubblicati. Ciò ha portato a un singolo albero evolutivo unificato che può essere aggiornato e condiviso.
"Le persone amano gli uccelli e molte persone lavorano sugli uccelli", ha detto McTavish. "Abbiamo sintetizzato tutti i dati per avere informazioni unificate in un unico posto." Il team ha notato che questo albero di sintesi ha il potenziale per supportare una vasta gamma di progetti di ricerca.
L'idea di questa impresa ha preso forma circa quattro anni fa. Eliot Miller, allora al Cornell Lab, ha proposto il progetto a McTavish. McTavish era stata coinvolta nello sviluppo di software per il progetto Open Tree of Life (OpenTree).
"Ogni anno vengono pubblicate molte decine di filogenesi di uccelli (studi di storie evolutive che utilizzano la genetica)", ha detto Miller. "Il nostro progetto dovrebbe aiutare a chiudere questo ciclo di ricerca in modo che questi studi e le loro scoperte siano meglio incorporati nella ricerca di follow-up."
Il progetto OpenTree mira a costruire un albero evolutivo accurato e completo. Funziona come una wiki, dove gli utenti possono caricare dati per aggiornare le relazioni tra le specie. Oggi, l'Open Tree of Life include oltre 2,5 milioni di specie.
La creazione di questo albero evolutivo degli uccelli fornisce un quadro pratico per altri scienziati. I ricercatori possono esplorare meglio i modelli di adattamento, speciazione e interazione ecologica. I metodi sviluppati possono essere applicati ad altre forme di vita.
Costruendo strumenti che si aggiornano automaticamente man mano che emergono nuovi dati, il progetto OpenTree garantisce che i ricercatori possano lavorare con le conoscenze più aggiornate. Questa mappa dinamica delle connessioni della vita ha il potenziale per rimodellare il modo in cui comprendiamo l'evoluzione e la biodiversità.