L'estrazione illegale di oro in Camerun causa un disastro ecologico

Modificato da: Anna 🌎 Krasko

L'estrazione illegale di oro nel Camerun orientale ha portato a un significativo disastro ecologico, secondo l'ONG ambientale Foder. L'organizzazione segnala un drammatico aumento dell'attività mineraria, che si espande da 28 ettari nel 2010 a circa 4.639 ettari nel 2024. Questo rappresenta un aumento di circa il 5.490% nelle aree occupate dall'estrazione dell'oro. Foder mette in guardia contro le gravi conseguenze ecologiche e umane dovute a questo sfruttamento incontrollato. Le attività minerarie hanno deviato fiumi, distrutto terreni agricoli e creato grandi fosse a cielo aperto. L'uso di sostanze chimiche come il mercurio e il cianuro nel processo minerario pone seri rischi per la salute della popolazione locale, tra cui problemi della pelle, problemi digestivi e potenziale avvelenamento. L'impennata dell'attività mineraria ha anche portato a un significativo calo della produzione agricola locale, contribuendo all'inflazione. Inoltre, i tassi di abbandono scolastico sono aumentati poiché i bambini sono attratti dal lavoro nelle miniere. Nonostante un decreto governativo che vieta l'estrazione mineraria nei letti dei fiumi e nelle pianure alluvionali, le attività minerarie illegali continuano ad aumentare. Il governo non ha ancora intrapreso azioni significative per affrontare le conseguenze ambientali e sociali di questo diffuso sfruttamento.

Fonti

  • Città Nuova

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.