Incendio a Creta: migliaia di evacuati tra paura e solidarietà

Un incendio boschivo in rapido sviluppo sull'isola greca di Creta ha costretto oltre 5.000 persone, in gran parte turisti, a lasciare le proprie abitazioni. Le fiamme, divampate il 2 luglio 2025 nella regione di Lasithi, hanno causato danni significativi a case e foreste, mettendo in allarme la comunità locale e i visitatori.

Venti forti, simili a quelli che spesso scuotono le coste del Mediterraneo, hanno alimentato il rogo, facendolo espandere rapidamente verso aree residenziali e turistiche. Le autorità hanno disposto l'evacuazione di almeno tre località: Achlia, Ferma e Schinokapsala. Gli sfollati sono stati accolti in rifugi temporanei, tra cui una palestra a Ierapetra, dove si è creata una rete di solidarietà che ricorda le tradizioni di accoglienza tipiche delle nostre comunità.

Oltre 230 vigili del fuoco, supportati da 46 mezzi e 13 squadre di escursionisti, stanno lottando contro le fiamme. Sono impiegati anche dieci elicotteri e aerei per il lancio d'acqua. Tuttavia, gli sforzi sono ostacolati da raffiche di vento che raggiungono il grado 9 della scala Beaufort, causando riaccensioni e rendendo difficile il controllo dell'incendio. Questo evento, seppur lontano dalla nostra penisola, richiama alla mente le sfide ambientali e climatiche che anche le nostre regioni, come la Toscana o la Calabria, affrontano ogni estate.

Fonti

  • Euronews Español

  • DW

  • RTVE

  • 20minutos

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